risparmioLe principali novità che interessano le dichiarazioni per il 2014 in ambito “assicurativo”:

Gli oneri devono essere documentati e consigliamo di conservare tale documentazione tra i 5 e i 10 anni a seconda della spesa. In caso di compilazione del 730 i centri di assistenza fiscale ed i professionisti abilitati devono apporre il “visto di conformità”, ovvero attestare che le spese sostenute, e per cui si richiede deduzione o detrazione, sono rispondenti alle condizioni previste.

Con la Legge di Stabilità 2014 (147/2013) si stabilisce l’obbligo per il Caf di conservare copia della documentazione fino al 31/12 del quarto anno successivo a quello di presentazione, quindi ricordatevi di presentare copia di tutta la documentazione che sarà trattenuta dal centro di assistenza fiscale.

ALCUNE SPESE DEDUCIBILI e DETRAIBILI

– spese sanitarie: il contribuente ha la possibilità di detrarre le spese mediche del 19% sull’imposta senza contare la franchigia. Se si supera il limite di 15.493,71 euro è possibile ripartire la detrazione in quattro quote all’anno in egual misura. Per poter essere detratta la spesa sanitaria deve essere documentata con fattura, parcella, ricevuta, quietanza o scontrino, riguardo invece l’acquisto dei medicinali la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o “scontrino parlante” sul quale devono essere indicati natura, qualità, quantità prodotti nonché codice fiscale del destinatario. Esempi di spese sanitarie :

  • prestazioni chirurgiche e specialistiche, spese relative a trapianto di organi,
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni,
  • acquisto o affitto di protesi sanitarie,
  • prestazioni rese da un medico generico, prestazioni rese da medicina omeopatica, assistenza infermieristica e riabilitativa (fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia),
  • ricoveri a  seguito di interventi chirurgici o degenze (in caso di anziani in Istituto di Cura la detrazione spetta solo per le spese mediche e non per la retta),
  • acquisto medicinali, di dispositivi medici se da scontrino o fattura risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico marcato CE conforme a direttive 93/42CEE e 98/79/CE, acquisto o affitto attrezzature sanitarie come aerosol o misuratore della pressione
  • ticket pagati se sostenute le spese nell’ambito del SSN. …
  • Spese mediche sostenute per assistenza ai disabili…

– premi pagati per assicurazioni sulla vita e infortuni – a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti. 630,00 euro è il limite massimo di detraibilità dei premi pagati per le polizze vita, infortuni e invalidità permanente non inferiore al 5% e non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

– per l’ultimo anno, il 2013, può essere dedotto dal reddito anche il contributo al Servizio sanitario nazionale pagato dagli automobilisti unitamente alla polizza rc auto (10,5% dei premi corrisposti). Ora è deducibile solo la parte di spesa complessiva (se più veicoli) che eccede 40,00 euro.

– contributi previdenziali e assistenziali senza limiti di importo:

  • Contributi previdenziali facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico),
  • contributi versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi,
  • oneri dei contributi assicurazione obbligatoria INAIL riservata alle persone del nucleo familiare come tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).

– contributi previdenziali e assistenziali fino a 5.164,57 euro:

  • contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (fondi pensione o piani individuali di previdenza – PIP)
  • contributi a favore delle persone fiscalmente a carico aventi reddito insufficiente a consentire la deduzione contributi.

– contributi previdenziali e assistenziali fino a 1.549,37 euro:

  • contributi versati a favore di colf e badanti, per la parte a carico del datore di lavoro.

Questi  sono solo alcuni dati, ma sicuramente i professionisti del settore sapranno prospettarVi quali sono per il 2014 le spese detraibili – ovvero quali sono le  spese che lo Stato riconosce e consente al contribuente di poter scaricare dal reddito complessivo in modo da diminuire l’imposta dovuta (se l’imposta è inferiore alle detrazioni spettanti non si ha diritto di rimborso della parte eccedente con alcune eccezioni). Stessa cosa per le spese deducibili, ovvero tutte le spese sostenute nell’anno di imposta 2013 che intervengono a ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta (le ssi sottrae prima di calcolare l’imposta da pagare).

Vi rammentiamo però, ancora una volta, a conservare sempre tutta la documentazione… documentazione di acquisto (alcuni esempi acquisto abitazione, automobile) e documentazione di spesa in genere. Infatti, gli enti preposti potrebbero richiederVi tali documenti in corso di verifica se lo scostamento tra reddito effettivo e reddito dichiarato è superiore alla soglia di tolleranza che è fissata nel 20%… Degli scostamenti potrebbero esserci, in quanto è cambiata la normativa del nuovo redditometro che non spalma più le spese per gli investimenti fatti su cinque anni, ma li scarica nell’anno in cui viene effettuata la spesa, inoltre potrebbero sussistere ulteriori discrepanze in caso di spesa sostenuta da terzi (esempio acquisto casa da parte di un familiare, i genitori per i figli) dimostrabile con copia degli assegni circolari emessi in favore dei venditori…magari indicando anche nell’atto di compravendita se il bene è stato comprato grazie a donazioni di terzi.