11406159_10205488913355042_3709701972852697499_o
 (da Il Sole 24ore e Confagricoltura, foto Andrea Cherchi)
Numeri chiave per un’analisi approfondita:
  • 85 mila le aziende agricole assicurate in Italia
  • 8 miliardi il valore assicurato nel 2015 in calo del 7% rispetto al 2014
  • 1,7 miliardi il budget 2014-2020 di fondi comunitari per il settore
  • 65 i consorzi di difesa regionali e provinciali aderenti ad Asnacodi
Apre il piano assicurativo per il 2016 su indicazioni dettate da Bruxelles con agevolazioni, ampliamento delle colture assicurabili …tuttavia disattendendo le richieste avanzate dagli agricoltori e da Confagricoltura al ministro per le politiche agricole Maurizio Martina. Il coro proveniente dal settore aveva chiesto – tramite il portavoce Mario Guidi presidente di Confagricoltura – non solo modifiche a disposizioni assuntive e procedurali rispetto al 2015 ma aveva anche sollecitato l’Amministrazione ad affrontare temi al fine di ridare alle imprese fiducia sull’utilità dello strumento assicurativo, oltre a richiedere l’abolizione dell’obbligo di assicurare gruppi di avversità definiti, per lasciare più flessibilità nella scelta dei rischi da coprire, portare a due avversità il numero minimo di ammissibilità alle agevolazioni e attivare la clausola di salvaguardia per tutti i certificati/polizze.
Il Piano assicurativo 2016 che regolamenterà la prossima campagna per quel che concerne l’assicurazione agevolata ricalcherà notevolmente condizioni e modalità dell’anno appena passato.
L’assicurazione che si potrà sottoscrivere sarà contro tre tipologie di avversità: catastrofali, di frequenza e accessorie (tra queste la new entry…gli sbalzi termici)… . I contributi massimi sui premi assicurativi che verranno erogati non potranno essere superiori al 65% della spesa ammessa.
NOVITA’ E PUNTI FERMI
  • Proroga del termine della sottoscrizione dal 31/03/2016 al 20/04/2016 per le colture a ciclo autunno primaverile come il grano.
  • Invariate rimarranno le altre scadenze 31/05/2016, 15/07/2016, 31/10/2016 per le altre tipologie di colture.
  • Agevolazioni contributive per i nuovi assicurati per i primi tre anni di adesione al sistema.
  • Ampliamento delle colture assicurabili o della tipologia delle strutture aziendali.
Gli Imprenditori agricoli però non devono preoccuparsi perché per il nuovo anno grazie alla Legge di Stabilità 2016 la pressione tributaria sulle aziende agricole viene tagliata di oltre il 25%, passando dai 2.360 milioni di euro a 1.760 milioni.
“Si tratta di una svolta fiscale senza precedenti per il settore agricolo. – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – Grazie alle scelte fatte con la Legge di Stabilità, raggiungiamo un obiettivo importante di riduzione tributaria per la tutela reale del reddito dei nostri agricoltori, in un passaggio delicato per il settore e a sostegno del rilancio di investimenti e occupazione. Proprio così l’agroalimentare italiano è oggi al centro delle politiche economiche e di sviluppo del Paese come non accadeva da anni.”
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/202